“Trenta” in lavorazione

Riccardo GramazioEsattamente due settimane fa ho compiuto trenta strampalati anni. Una buona età. Cifra tonda. Ora dovrei essere uomo, uomo davvero. Ci proverò, se ne avrò voglia…

Per l’occasione ho raccolto il meglio della produzione poetica del biennio 2015-2016 e ho praticamente ultimato il volumetto celebrativo “Trenta”, il mio terzo lavoro in versi. Non so ancora su quale piattaforma online verrà pubblicata la raccolta e in quale formato. Aggiornerò presto…

In ogni caso ecco un estratto…

FALENE DI ZUCCHERO

Non puoi leggere la mia mente,

sottrarre i miei sfregi lucenti.

Sto morendo lontano dal ramo,

accecato da inesistente tortura.

In fila come un cliente,

vittima di dannata fioritura.

Menzogne a legarmi le mani,

giorni comuni a scavar terreni.

Il sole si sta spezzando,

è un osso malato,

e io, gloria mi uccida,

sto perdendo, sto tremando.

Una maschera triste,

una di quelle che madre

non lascerebbe guardare.

Mentire è il segreto;

non puoi leggere la mia mente.

I miei pezzi, sparsi nel buio,

sono briciole per ratti.

I miei stracci, sì, sempre più stretti.

Questo è ciò che offro,

che porto a spasso per il tempo,

ma tu non puoi leggere

la marcia natura di una marcia mente.