Strumm – Diario Pulp (2009)

Torniamo a recensire… dopo molto tempo. Perdonatemi, sono un artista “troppo attivo” (o meglio, un casinaro) per riuscire a curare con costanza blog e simili. Però mi trovate, presto o tardi mi trovate. XD

Diario Pulp coverMolti anni fa scaricai gratuitamente la versione in pdf di questo libro e la lasciai parcheggiata in una cartella del mio pc. Ebookgratis.net, questo il sito che ospitava l’ottimo lavoro di Strumm. A distanza di tempo, la mia mente incasinata reclamò la lettura. Cercai in giro per l’hard disk, ma niente, il file era sparito. Forse, anzi, senza forse, il pdf riposa ancora nel vecchio computer, macchinetta per giunta formattata, smontata e riposta in cantina. In ogni caso avevo davvero voglia di leggere Diario pulp, troppa voglia, stavo consumando e assimilando molto materiale del genere per trarre ispirazione (a proposito, WIP!!!). Tornai svelto su ebookgratis, ma con mia grande sorpresa scoprii che il libro non era più disponibile per il download. Cosa fare? Semplice, provai a consultare le pagine online di Edizioni XII, casa editrice del buon Strumm. Chiusa e smantellata, brutto da dire, ma fallita. Peccato, era davvero una fantastica realtà. Mi misi in contatto con qualcuno dell’azienda, non ricordo la risposta precisa, ma sono certo di aver chiesto il formato ebook, da tempo però estinto e sparito dalla faccia della terra. Mi vestii da detective e riuscii a risalire al profilo facebook dell’autore stesso. Molto simpatico e molto disponibile, ma sfortunatamente, oltre a consigliarmi di rivolgermi nuovamente a Edizioni XII, non potè fare molto. Restò come unica opzione la lettura in cartaceo. Amazon e via. Una settimana soltanto e il volume in brossura fu tra le mie mani. Caparbietà e ricerca vennero ripagate alla grande. Diario pulp è spettacolare. Non importa se sono arrivato tardi rispetto all’uscita. Diario pulp è spettacolare. Strumm è un grande autore. Ad avercene…

Strutturato in speciali capitoli dai titoli strambi, per la precisione selvaggi giochi di parole, il romanzo è crudo, violento e spietato, sui binari dei capolavori del pulp (Tarantino e “amici”). Cattivissimo, certo, ma incredibilmente divertente. Ad animare il testo le voci narranti dei campioni, brutti ceffi di una Roma criminale come non mai. Freddure taglienti come spade e schifezze di ogni tipo si susseguono senza lasciar scampo al lettore. Omicidi, pezzi di carne umana, ettolitri di sangue, stranissime sette, prostitute e torture umane inondano le 300 e passa pagine del “diario”, spiazzando e disgustando piacevolemente lo stomaco. Fantastica la scelta del misterioso autore di cambiare ogni volta, da capitolo in capitolo, il punto di vista. A narrare ogni singola vicenda sono infatti i vari personaggi della storia, ora protagonisti e ora complementari. Per capire meglio cosa intendo, beh, basta procurarsi in qualche modo il book. Diario pulp è fantastico. Ovvio, lo consiglio ai lettori hard, a quelli più “cattivi”, e non agli schizzinosi. Io, fedele amante del pulp, dell’hard boiled e della commedia nera, come già detto, ho apprezzato moltissimo il tutto. La parte finale poi, quella dedicata all’Imperatore, avvicinandosi al noir classico, rende il volume ancor più pregiato. Buono, davvero buono. Strumm ci ha regalato un’opera tosta, di grande arte. Chi pensa che l’arte rappresenti soltanto la BELLEZZA delle cose, detto francamente, si sbaglia di BRUTTO. Buona lettura. Divertitevi con Sellero, Zecchinetta e con il resto della squadra… CONSIGLIATISSIMO.

Spero che Strumm in futuro abbia voglia di raccontarci ancora qualcosa.

-LA FRASE: Meglio mettersi con una puttana intenzionata a smettere, che con una santa con segrete ambizioni da zoccola.