Eraldo Baldini – Tre mani nel buio (2001)

Tre maniLo ammetto, non avevo mai letto nulla di Eraldo Baldini, autore di Ravenna piuttosto noto nel campo giallo-noir italiano. Acquistai questo libro parecchio tempo fa, ma solo adesso so di cosa parlare. Bello, intrigante e di facile comprensione. Tre mani nel buio è un’ottima raccolta di romanzi brevi, una trilogia, per l’appunto, carica di suspence e di atmosfere cupe. Le tre storie, tutte ambientate in località di provincia apparentemente tranquille, vedono come protagonisti il commissario Righetti e l’ispettore Cardona, ovviamente al lavoro per risolvere intricati e oscuri casi di omicidio. A legare ulteriormente le vicende è il contesto nostalgico e tragico della malattia, fisica o mentale, che offre diversi spunti di riflessione e che colora le pagine di ambiguità e di inquietudine.
Una caldissima estate, Un trapano in testa e Qualcuno nel buio (per me il migliore), questi i titoli dei tre mini-romanzi, come detto, sono piacevolissimi e sanno intrattenere davvero il lettore. Il libro non presenta quasi nulla di nuovo o di particolarmente originale, sia chiaro, il panorama letterario è pieno zeppo di omicidi, di assassini e di investigator, ma non può deludere nella maniera più assoluta gli amanti del giallo. Consigliato, soprattuto a chi ha voglia di divertirsi tra delitti e misteri all’italiana, senza per forza perdersi in caotici labirinti mentali. Leggerò senza dubbio gli altri lavori di Baldini.

David Benioff – La venticinquesima ora (2001)

oraMonty Brogan, affascinante e carismatico spacciatore, domani andrà in prigione, a Otisville, per scontare una pena di sette anni. Qualcuno lo ha tradito. La polizia ha bussato alla sua porta e ha trovato la droga. Sette lunghi anni di prigione. Fine della storia. Tutto ciò che il ragazzo ha costruito sulle strade di una grigissima New York, protagonista vivissima della storia, è andato in frantumi. Restano soltanto ventiquattro ore, ventiquattro ore da assaporare fino al midollo, da vivere con Frank Slattery e Jakob Elinsky, gli amici di sempre, e con la splendida Naturelle, la sua dolce fidanzata. Il libro è crudo, talvolta cinico, ma capace di suscitare emozioni profonde. Commuove, spaventa, cattura. La psiche dei personaggi è delineata alla grande e i dialoghi, diretti come in poche altre circostanze, rendono la lettura scorrevolissima. Amo queste pagine per la grande forza espressa, per il mix selvaggio di passione e al contempo di fredda lucidità. Poco da aggiungere, il romanzo merita molto, solo il titolo basterebbe. E merita molto anche l’omonima pellicola diretta da Spike Lee.

Aggiornamenti primaverili

Passo raramente dal blog, lo so, mi dispiace. Pensavo di aggiornare con più frequenza, ma per mille ragioni, beh, passo raramente. Tuttavia cerco almeno di pubblicare i momenti più importanti della mia “carriera” artistica. Dunque, veniamo al sodo. Ho in mano il mio terzo romanzo ufficiale, Cliché Noir e la nuova raccolta poetica intitolata Trenta. Ho impiegato tanto tempo per concludere i lavori, ma poco importa, finalmente sono entrambi pronti. Il romanzo sta per essere spedito alla casa editrice che ha seguito Sonnifera. La speranza è quella di poter collaborare ancora con Lettere Animate e di raggiungere il pubblico il prima possibile. Vedremo. In ogni caso ho in mano la prima copia del libro: magari un giorno varrà un mucchio di soldi XD. Per quanto riguarda le poesie, a breve troverete informazioni e link per l’acquisto.

Avevo detto che mi sarei dedicato alla stesura di nuove recensioni? Arrivano, scusate il ritardo.