Intervista per Lettere Animate (Settembre 2014)

Riporto sul blog l’intervista per Lettere Animate, la mia casa editrice.

Intervista lettere animate

Presentazione autore
Sono Riccardo Gramazio, un autore milanese classe ‘86. “Sonnifera” è il mio secondo romanzo, il primo pubblicato da Lettere Animate.

Il Libro e i suoi protagonisti
“Sonnifera” è un libro particolare e da me amatissimo. Il protagonista è Terry Stones, un cantante rock che, dopo aver raggiunto il successo e dopo aver provato l’amarezza del fallimento, si ritrova a fare i conti con il passato e con i suoi stessi errori. La storia si muove su più livelli, perennemente in bilico tra sogno e realtà fino all’inaspettato epilogo. Gran parte della vicenda è ambientata nella California meridionale, terra mitica, osannata e talvolta ambigua, terra che il protagonista ama e disprezza allo stesso modo.

Ispirazione
Musica e letteratura sono le colonne portanti della mia vita. Con “Sonnifera” ho voluto unire i due universi in maniera decisa e omogenea al contempo. Il risultato mi ha soddisfatto molto. Altra componente fondamentale è la rabbia che, attraverso la voce irriverente del protagonista, attacca un sistema sempre più finto e apatico, oltre che posseduto dai media e dai pregiudizi. Ecco, con questo romanzo ho voluto togliermi qualche sassolino dalle scarpe.

Il genere del libro
Non so bene cosa sia “Sonnifera”, davvero. E’ sicuramente un’opera di narrativa, ma con molte sfaccettature a modellarne la struttura. Sa commuovere, sa divertire e, soprattutto, sa intrattenere. Credo sia difficile etichettarlo o collocarlo in un determinato genere letterario. Qualcuno lo ha definito un romanzo pulp, ma non ne sono poi così sicuro. Lascio ai lettori l’arduo compito.

Lo stile di scrittura
Il libro si dissocia abbastanza dal mio stile abituale. Ho voluto dare al testo una buona dose di psichedelia, capace, capitolo dopo capitolo, di spiazzare e ipnotizzare il lettore. Sogno e realtà si sfidano pagina dopo pagina, rendendo la narrazione intensa e frenetica. Non è stato semplice mettere in piedi qualcosa di avvincente, caotico e coerente allo stesso tempo. Per far sì che tutto alla fine reggesse ho dovuto rileggermi infinite volte, e non senza difficoltà. Anche in questo caso posso ritenermi soddisfatto.

Il target
Mia nonna non leggerebbe volentieri un romanzo di questo tipo. Tuttavia penso di poter raggiungere una buona fetta di pubblico, soprattutto quella più arrabbiata e speranzosa. Credo sia destinato ai sognatori, ai delusi, ai sensibili, ai giovani e ai giovani cresciuti. Del resto il protagonista è un sognatore, un deluso, un sensibile…

Quanto c’è di tuoi nel libro?
Molto, moltissimo. Non sono Terry, ma condivido gran parte delle sue idee. Poi, come dicevo, c’è molta musica, parte integrante della mia vita.

A proposito, “Sonnifera” è uscito per Lettere Animate poco dopo la pubblicazione del mio primo disco solista “Solamente Numeri”, disponibile su tutti gli store digitali e firmato con lo pseudonimo Ricky Rage. Ok, questo è spam allo stato puro!

Tempo di scrittura
Ho impiegato circa due anni per ultimare il romanzo. Non tantissimo, ma nemmeno poco. Non vivo purtroppo di sola scrittura e il tempo è davvero merce rara.
Inoltre, per rendere il tutto credibile e appetibile, ho dovuto studiare e sperimentare parecchio…

Cosa rappresenta per te
“Sonnifera” raccoglie ciò che rimane della mia rabbia adolescenziale e di tutti quei sogni brutalmente infranti dalla quotidianità. Per scriverlo ho lasciato andare la penna, senza porre limiti di alcun tipo. Sì, è un lavoro importante per me.

Perché dovrebbero leggerlo
Si divertirebbero e si emozionerebbero. Il romanzo è forte, ricco di suspense pur non essendo un thriller, e il finale, a mio avviso, va ben oltre l’effetto sorpresa. In più, penso che un personaggio come Terry Stones valga da solo il prezzo del libro. Così anarchico, passionale e sincero non può che suscitare simpatia.

Un saluto a tutti. Aspetto con ansia le vostre opinioni.